Cosa prevede la normativa sugli estintori

Guida completa alla normativa italiana sugli estintori: obblighi, manutenzione e installazione

Per approfondire gli argomenti di questa sezione, consulta anche questi articoli quanto costa un antifurto wireless per la casa e come funziona un antifurto wireless.

Indirizzo degli argomenti

Quali sono gli obblighi della normativa sugli estintori?

La normativa sugli estintori in Italia stabilisce obblighi chiari per tutti i luoghi pubblici, privati e di lavoro. Ogni attività, in base alla sua tipologia e dimensione, deve dotarsi degli estintori adeguati, che devono essere posizionati in punti facilmente accessibili e visibili. La legge stabilisce anche che gli estintori devono essere mantenuti in perfette condizioni di funzionamento e essere sottoposti a manutenzione periodica.

La legge di riferimento per gli estintori è il Decreto Ministeriale 10 marzo 1998, che stabilisce le modalità di installazione, manutenzione e controllo degli estintori. Questo decreto impone che ogni azienda o abitazione abbia un numero sufficiente di estintori, con capacità e tipo adeguato alle dimensioni e alla tipologia del locale. L’obbligo di installazione riguarda anche le strutture che ospitano attività pubbliche, come negozi, scuole, uffici e ristoranti.

Ogni estintore deve essere certificato, con una data di scadenza ben visibile, e deve essere controllato regolarmente per verificare che sia pronto all’uso. In caso di mancato rispetto di queste regole, sono previste delle sanzioni, che variano in base alla gravità della violazione.

Che tipo di estintori sono previsti dalla normativa?

La normativa italiana prevede diversi tipi di estintori, ognuno adatto a specifici tipi di incendi. Gli estintori sono classificati in base al tipo di agente estinguente e al tipo di incendio che possono combattere. I principali tipi di estintori sono:

  • Estintori a polvere: Questi estintori sono i più comuni e versatili. Possono essere utilizzati per incendi di classe A (materiali solidi), B (liquidi infiammabili) e C (gas). Sono adatti a situazioni domestiche e industriali.
  • Estintori a CO2: Utilizzati principalmente per incendi di apparecchiature elettriche (classe E), questi estintori sono indicati in ambienti dove la polvere potrebbe danneggiare apparecchiature sensibili, come computer e macchinari elettronici.
  • Estintori ad acqua: Adatti per incendi di classe A (materiali solidi come legno, carta, tessuti), ma non devono essere usati su incendi di liquidi infiammabili o apparecchiature elettriche.
  • Estintori a schiuma: Questi estintori sono ideali per incendi di liquidi infiammabili (classe B) e possono essere utilizzati anche in ambienti con materiali solidi infiammabili.
  • Estintori a polvere ABC: Utilizzati per incendi di qualsiasi classe, sono molto comuni nelle industrie e nei luoghi di lavoro.

Ogni estintore deve essere scelto in base alla natura dei materiali e degli ambienti in cui verrà utilizzato. Il tipo di estintore da utilizzare deve essere chiaramente indicato nel piano di sicurezza dell’edificio o della struttura.

Come deve avvenire la manutenzione degli estintori?

La manutenzione degli estintori è fondamentale per garantire che siano sempre pronti all’uso in caso di incendio. La normativa prevede che gli estintori vengano controllati almeno una volta all’anno da un tecnico specializzato, che verificherà che l’apparecchio sia in buone condizioni, che la pressione sia corretta e che non ci siano danni visibili.

Durante la manutenzione, il tecnico eseguirà diverse operazioni, tra cui:

  • Controllo dell'etichetta di certificazione e della data di scadenza;
  • Verifica della pressione e del corretto funzionamento dell'ugello;
  • Controllo che l’estintore non sia danneggiato, arrugginito o deformato;
  • Sostituzione dell’agente estinguente se necessario;
  • Test di scarico per garantire che il flusso sia corretto in caso di utilizzo.

Se un estintore non supera la manutenzione, deve essere sostituito immediatamente. La documentazione relativa alla manutenzione deve essere conservata per eventuali controlli futuri e per rispettare gli obblighi di legge.

Dove devono essere installati gli estintori?

La normativa stabilisce che gli estintori debbano essere installati in punti facilmente accessibili e visibili. In generale, gli estintori devono essere posizionati in modo da essere raggiungibili in tempi rapidi in caso di emergenza. Devono essere collocati all'interno di edifici o ambienti di lavoro in base alla tipologia di rischio e alla superficie dell'edificio.

In particolare, gli estintori devono essere posizionati:

  • In prossimità delle uscite di emergenza e nei corridoi principali;
  • In ambienti a rischio di incendio, come cucine, officine, magazzini o locali con impianti elettrici;
  • A una distanza adeguata dalle aree di rischio, ma sempre in modo che siano facilmente accessibili;
  • Ad una altezza adeguata, di solito tra 90 e 150 cm da terra.

Il numero e la tipologia degli estintori dipendono dalla grandezza dell'edificio e dal rischio di incendio. Il piano di sicurezza deve sempre includere la disposizione degli estintori e altre misure di prevenzione incendi.

Quali sanzioni ci sono per non rispettare la normativa sugli estintori?

Non rispettare la normativa sugli estintori può comportare sanzioni amministrative e, in alcuni casi, penali. Le multe per non aver installato o mantenuto correttamente gli estintori possono variare da qualche centinaio a migliaia di euro, a seconda della gravità della violazione e della tipologia di ambiente.

In caso di grave negligenza, come la mancata manutenzione o l'installazione di estintori non conformi, possono esserci sanzioni più severe, comprese le sanzioni penali in caso di danni a persone o cose causati dall'incendio. È quindi essenziale rispettare gli obblighi di legge e garantire la corretta manutenzione e installazione degli estintori.

Che cosa prevede la normativa sugli estintori per i luoghi di lavoro?

Per i luoghi di lavoro, la normativa sugli estintori è particolarmente rigorosa. Ogni azienda, in base alla sua dimensione e al rischio di incendio, deve dotarsi degli estintori adeguati. La legge prevede che le imprese abbiano estintori certificati e facilmente accessibili, che vengano regolarmente verificati e che siano presenti in numero sufficiente per coprire tutte le aree a rischio.

Le aziende devono anche organizzare corsi di formazione per il personale, affinché tutti i dipendenti sappiano come utilizzare correttamente l’estintore in caso di emergenza. In caso di ispezioni da parte delle autorità, le aziende devono essere in grado di dimostrare che rispettano tutte le normative relative alla sicurezza antincendio, inclusi gli estintori.

Preventivo per estintori-e-antincendio