Quando effettuare la revisione estintori: tutto quello che devi sapere
Guida completa per la manutenzione e la revisione degli estintori, fondamentale per garantire la sicurezza.
Quando è obbligatorio effettuare la revisione degli estintori?
- Quando scade la revisione degli estintori?
- Ogni quanto tempo bisogna fare la revisione?
- Cosa si verifica durante la revisione degli estintori?
- Cosa fare se l'estintore è danneggiato?
- Cosa dice la legge sulla revisione degli estintori?
Quando scade la revisione degli estintori?
La revisione degli estintori è obbligatoria e deve essere effettuata ogni 1 o 2 anni, a seconda del tipo di estintore. Gli estintori portatili, ad esempio, devono essere revisionati almeno ogni 2 anni, mentre gli estintori fissi, come quelli utilizzati in impianti industriali, potrebbero necessitare di una revisione più frequente, ogni anno.
È fondamentale rispettare questi intervalli di tempo, poiché un estintore non revisionato potrebbe non funzionare correttamente in caso di emergenza. Inoltre, la revisione periodica garantisce che tutti i componenti dell'estintore, come il manometro e la valvola, siano in buone condizioni e che il contenuto non sia deteriorato.
Le scadenze di revisione degli estintori sono stabilite dalla normativa di sicurezza sul lavoro e dalla legislazione antincendio, che variano da paese a paese, ma che generalmente richiedono controlli a intervalli regolari.
Ogni quanto tempo bisogna fare la revisione?
La frequenza della revisione degli estintori dipende dal tipo di estintore e dall'ambiente in cui viene utilizzato. Per esempio:
- Estintori portatili: la revisione deve essere effettuata ogni 2 anni. Tuttavia, se l'estintore è esposto a condizioni particolari, come temperature estreme o esposizione alla polvere, potrebbe essere necessario un controllo più frequente;
- Estintori fissi: questi devono essere revisionati annualmente per garantire che il sistema di spegnimento funzioni correttamente in caso di emergenza;
- Estintori a polvere: questi richiedono una revisione annuale, poiché la polvere può perdere efficacia nel tempo e compromettere la funzionalità dell'estintore.
In generale, anche se la legge stabilisce questi intervalli, è sempre una buona idea monitorare periodicamente l'estintore per eventuali danni o segni di usura. La manutenzione preventiva può fare la differenza in caso di emergenza.
Cosa si verifica durante la revisione degli estintori?
Durante la revisione, il tecnico qualificato effettua una serie di controlli per garantire che l'estintore sia in buone condizioni di funzionamento. Questi controlli includono:
- Controllo del manometro: il manometro deve indicare una pressione adeguata per il tipo di estintore, se non è in buone condizioni o segna una pressione insufficiente, l'estintore potrebbe essere inutilizzabile;
- Controllo del sigillo: il sigillo deve essere intatto, poiché un sigillo rotto indica che l'estintore potrebbe essere stato utilizzato o danneggiato;
- Verifica del contenuto: il contenuto dell'estintore, come la polvere, la schiuma o il gas, viene controllato per assicurarsi che non si sia deteriorato o danneggiato;
- Controllo della valvola e dei tubi: la valvola e i tubi devono essere privi di ostruzioni e in buono stato per garantire che l'estintore funzioni correttamente in caso di emergenza;
- Verifica della struttura esterna: il corpo dell'estintore deve essere libero da ruggine, crepe o danni che potrebbero compromettere il suo funzionamento.
Una volta completata la revisione, il tecnico fornisce un certificato di conformità che attesta che l'estintore è sicuro e pronto per l'uso.
Cosa fare se l'estintore è danneggiato?
Se durante la revisione o un controllo visivo si rileva che l'estintore è danneggiato o non funziona correttamente, è necessario sostituirlo o ripararlo. I danni più comuni includono:
- Manometro danneggiato: se il manometro non funziona, non è possibile verificare se la pressione è corretta;
- Corpo crepato o danneggiato: qualsiasi danno fisico al corpo dell'estintore compromette la sua capacità di resistere alla pressione interna e può causare malfunzionamenti;
- Contenuto danneggiato o disperso: se il contenuto è usurato o fuoriuscito, l'estintore non sarà più efficace.
In questi casi, è consigliabile sostituire immediatamente l'estintore danneggiato con uno nuovo per garantire che la sicurezza non venga compromessa. Inoltre, in caso di guasti rilevati, non usare l'estintore e segnalare il problema a un tecnico per la manutenzione o sostituzione.
Cosa dice la legge sulla revisione degli estintori?
La legge italiana stabilisce chiaramente che gli estintori devono essere revisionati periodicamente per garantire la sicurezza di tutti. Le normative di riferimento, come il Decreto Ministeriale 10 marzo 1998, indicano che gli estintori devono essere controllati ogni 2 anni se portatili, ogni anno per i fissi, e ogni volta che si verificano condizioni particolari che ne possano compromettere il funzionamento.
Il mancato rispetto delle normative di revisione può comportare sanzioni e multe, oltre a rappresentare un rischio significativo per la sicurezza degli occupanti dell'edificio o delle persone che utilizzano l'estintore. Pertanto, è importante seguire rigorosamente le scadenze di revisione previste dalla legge e mantenere sempre gli estintori in perfetto stato.